INCONTRI DA TOGLIERE IL FIATO

 

MEGATTERE

 

Da luglio, inizio dell’inverno australe, fino a novembre i mari di Nosy Be sperimentano l’emozione di ospitare le splendide e gigantesche BALENE MEGATTERE

 

Da luglio, dopo aver abbandonato le coste dell’Antartide dove si nutrono di krill ed aver compiuto una lunghissima migrazione, arrivano a Nosy Be le Megattere (Megaptera novaeangliae), per accoppiarsi e dare alla luce i piccoli.

 

Sono Mammiferi lunghi da 12 a 16 metri che possono pesare da 25 a 40 tonnellate, capaci di spettacolari evoluzioni acrobatiche in acqua e di elaborati canti con cui i maschi corteggiano le femmine fecondabili in un intrigante gioco amoroso, con melodie ripetute e condivise da tutte le balene nella stessa zona, che possono essere ascoltate durante le immersioni.

 

Per gli appassionati di whale watching, un viaggio in Madagascar è uno dei pochi che può regalarvi l’emozione unica di vedere da vicino questi straordinari animali marini . Ogni uscita in barca, con lo sguardo attento verso il mare, è una emozionante attesa di quell’immensa coda in verticale sopra l’acqua, di quel respiro altissimo, di quei salti o di quei colpi caudali o pettorali che rendono la megattera, insieme al delfino, il più curioso e giocoso dei Cetacei.

 

 

Cerchiamo le Megattere -ma, perché no, anche la rarissima Balena di Omura (Balaenoptera omurai), filmata per la prima volta nel 2015 proprio a Nosy Be -, durante le uscite per le escursioni, per lo snorkeling, tra un’immersione ed un’altra, ma organizziamo anche uscite specifiche di WHALE WATCHING, durante le quali, equipaggiati di macchina fotografica, andremo a caccia di un’ esperienza unica.

 

“Chi ha ascoltato il canto delle balene sa che non è solo un richiamo, ma un insieme articolato di suoni (grida, gemiti, fischi, mugolii e misteriosi muggiti), un vero «canto» tra i più ancestrali della terra: l’emozione è forte perché pare provenire da un altro universo. E a un altro mondo in effetti appartiene, a quello oceanico, dal quale dipende la vita del pianeta” (Carlo Grande)

 

SQUALO BALENA

 

UN DOLCE GIGANTE A POIS

 

Con i suoi 18 metri di lunghezza massima e diverse decine di tonnellate di peso, lo squalo balena (Rhincodon typus) è il pesce più grande dei mari e lo squalo meno pericoloso.

 

E’ un animale migratore, di indole pacifica, che abita le acque tropicali e temperate di tutto il globo terrestre ed è facilmente riconoscibile, per la testa larga e piatta, la bocca posizionata frontalmente, il corpo di colore grigio-verde, ricoperto da una moltitudine di pois bianchi.

 

In Madagascar viene chiamato Marokintana (“molte stelle”) a causa dei pois bianchi che lo fanno sembrare un cielo stellato sotto la superficie del mare.

 

 

Nelle acque di Nosy Be ( anche se è considerato “vulnerabile” dallo IUCN) non è raro che ci sorprenda tra un’immersione e l’altra, soprattutto nella stagione che va tra Ottobre e Gennaio,  quando lo squalo balena si reca in superficie per nutrirsi di plancton, regalandoci il privilegio di potergli stare accanto.

 

A volte curioso, a volte schivo, i più fortunati lo ammireranno in posa verticale mentre filtra litri d’acqua ricca di nutrimento.

 

Questo squalo, infatti, è una delle sole tre specie di squalo esistenti a nutrirsi  aspirando l’acqua per suzione in presenza di elevate concentrazioni di plancton e filtrandola con speciali tamponi nelle fessure branchiali.

 

WHALE SHARK WATCHING

 

Sarà la mangianza a suggerirci la sua presenza: nuvole di sardine che saltano fuori dall’acqua, sospinte dallo squalo verso la superficie, costituiscono un lauto banchetto, in cui pasteggiano e saltano anche i bonito e dall’alto gabbiani, sule e fregate

 

Una volta avvistato, è difficile non potersi poi avvicinare e nuotare con lui in superficie; con una semplice maschera e un paio di pinne, sarà questo dolce gigante silenzioso a tenere “il ritmo del vostro incontro”…lento ed elegante, sinuoso e leggero.

 

Nuotare con lo squalo balena è una esperienza indimenticabile che auguriamo a chiunque ami davvero il mare!