Questi giganti buoni sono dei mammiferi che migrano nei mari caldi tropicali per riprodursi, non è quindi una rarità vedere ad ottobre dei piccoli balenotteri immergersi e soffiare il famoso spruzzo d’acqua affiancati dalle premurose madri pronti, insieme a ritornare nei gelidi mari polari per alimentarsi al meglio ed imparare così la strada per le lunghe migrazioni.
Malgrado il loro peso (una megattera media pesa circa come 400 persone!) sono in grado di svolgere un numero sorprendente di “acrobazie” in superficie, cosa che ci permette spesso durante la navigazione di ammirarle mentre si rotolano, sbattono le pinne sull’acqua, emergono con il muso o saltano completamente fuori dall’acqua (Breaching)… magari con il loro piccolo!!
Durante le immersioni è altamente probabile imbattersi in queste creature dei mari che ci attirano con il loro magico canto che risveglia epici ricordi e infonde in noi la dolcezza della musicalità di una emozionante melodia. C’è chi li definisce tecnicamente un insieme di gemiti, mugolii e strida, ma per noi che amiamo il mare e le sue creature sono l’inno al Dio Nettuno.